Siti simili a groupon: quanti ne sono rimasti?
Una volta i siti simili a groupon erano pieni su internet, una volta funzionava che per acquistare un certo prodotto o servizio bisognava raggiungere un tot numero di persone, una volta per acquistare i deals/coupons c’era solo l’imbarazzo della scelta…
Ma… ormai i tempi sono cambiati. I siti come groupon erano più di 40(lista in fondo alla pagina), oggi com’è la situazione? Quanti ne sono rimasti? Quali sono i migliori siti tipo groupon per trovare i migliori sconti in città?
Per chi non lo sapesse, Groupon è un sito che offre sconti incredibili su SPA, ristoranti, viaggi e shopping e molto altro ancora. Magari l’hai conosciuto su facebook attraverso passaparola degli amici, avrai visto la loro pubblicità su molti siti internet.
Groupon è una parola composta derivata da group e coupon, ovvero un gruppo di persone che acquistano coupon. Il funzionamento è molto simile ai gruppi di acquisto tradizionali con la sola differenza che qui il gruppo è da formare per poi raggiungere la cifra minima richiesta e attivare il coupon.
I fondatori di groupon si chiamano Andrew Mason( ideatore del progetto,ex musicista ed ora amministratore delegato ) e Eric Lefkofsky( ex datore di lavoro di Andrew Mason, fornì 1 milione di dollari in “capitale di avviamento” ).
Groupon è stato lanciato nel novembre 2008 a Chicago, in italia è approdato dopo l’acquisizione di CityDeal, avvenuta nel maggio 2010. Nel dicembre dello stesso anno groupon avrebbe rifiutato una proposta di acquisto del valore di 6 miliardi di dollari da parte di Google. Esordì nella borsa di Nasdaq il 04 novembre del 2011.
Il primo DEAL in assoluto lanciato da groupon? Pizza a metà prezzo al ristorante del primo piano nel palazzo dove aveva sede groupon a Chicago! 🙂
Al 31 dicembre 2011, in tutto il mondo i clienti attivi di groupon sono cresciuti e arrivati a oltre 33 milioni ( per clienti attivi si intende tutti coloro che hanno acquistato almeno un coupon nell’arco di 12 mesi durante l’anno 2011 ).
Come funziona groupon?(i siti simili a groupon funzionano più o meno nello stesso modo)
Le offerte groupon si vedono dappertutto su internet, ogni sito web che vai a visitare trovi la loro pubblicità ben in evidenza. Cliccando su uno di questi banner accattivanti verrai reindirizzato sul sito www.groupon.it, dove ti verrà chiesto la registrazione per poter acquistare l’offerta che ti interessava.
A questo punto devi decidere se ricevere solo il loro Newsletter, cioè solo le offerte oppure procedere con la registrazione vera e propria, dovrai inserire nome e cognome, indirizzo, email e scegliere una password. Ovviamente devi scegliere la tua città in modo che groupon ti manda solo le offerte più vicino a te.
In realtà esiste un altro modo molto più veloce per poter cominciare subito a usare groupon. Se hai Facebook invece di inserire i tuoi dati uno alla volta, clicca sul pulsante Accedi con Facebook, dai consenso a groupon di accedere alle tue informazioni personali e il gioco è fatto. D’ora in poi puoi ultilizzare il tuo account facebook per accedere a groupon e acquistare le offerte che ti interessano.
Dopo che ti sei registrato sul sito, se vuoi acquistare i Deals che ti interessano puoi farlo direttamente dal sito oppure attraverso i link nelle mails che ti arrivano giorno dopo giorno. Ricordati che un Deal viene attivato solo se viene raggiunto il numero minimo degli utenti. Cliccando su Compralo Subito verrai reindirizzato sulla pagina di pagamento, dove puoi decidere di pagare con la carta di credito visa, mastercard e american express oppure la postepay se non hai un conto corrente. Si può pagare anche con Paypal senza inserire i dati della tua carta di credito.
Una volta acquistato il coupon non devi fare altro che stamparlo e consegnarlo al venditore che l’aveva proposto per ottenere lo sconto. Se si tratta di un negozio e-commerce devi registrati anche sul loro sito, procedere con l’acquisto e inserire il codice sconto riportato sul coupon.
Leggete bene le condizione d’uso prima di acquistare un coupon! Spesso sento la gente che grida: Groupon Truffa!!! Essendo un settore nuovo e con centinaia di migliaia di clienti da gestire, può succedere che a volte le cose non funzionano come si devono. Anche se devo dire che spesso la colpa è più dei commercianti poco seri che: gonffiano i prezzi, non offrono un servizio di assistenza clienti adeguato, trattano i clienti come dei clienti di serie B ecc… Ma in generale su groupon i veri affari si trovano a patto di saper distinguere e scegliere l’offerta più adatta alla propria esigenza.
Lista completa di siti simili a groupon (aggiornata al 29-04-19):
La lista che vedete qui sotto è stata aggiornata prorpio oggi, ricerche dopo ricerche, verifiche dopo verifiche, sito dopo sito…
Quale sito ha più proposte attive? Quale di questi siti simili a groupon ha le offerte più convenienti? Cosa hanno di meglio questi siti rispetto a Groupon? Alcuni siti sono sicuramente più conosciuti, altri invece preferiscono puntare su un determinato settore oppure una zona in particolare, e poi ci sono quelli che non ce la fanno più e chiudono, date un’occhiata.
- Groupalia.it – Groupalia è un sito come groupon dove trovi le migliori offerte per il tuo tempo libero con sconti fino al 90%.
- Letsbonus.it – Direttamente dalla Spagna Letsbonus forse è uno dei più conosciuti tra i siti simili a groupon.
- Comincom.it – ComInCom è un servizio di social-viral-local shopping che offre sconti esclusivi su servizi e prodotti del vostro territorio. Poche offerte attive al momento.
- Danoncredere.it – Questo sito di coupon simile a groupon si distingue per l’offerta territorialmente differenziata nell’ambito della regione toscana.
- Desiderando.com – Il primo sito al mondo di vendita di coupon viaggi aperto sia ai consumatori finali sia alle agenzie viaggi.
- Groupintown.it – Groupintown ti proporrà coupon a Bari o a Barletta, a Foggia o a Lecce, a Taranto o a Brindisi, in Puglia o altre cittò d’Italia con sconti fino al 90%.
- Misterdeal.eu – L’agente speciale che gira per te, selezionando i locali più ricercati, studiando i menù più appetitosi, i servizi più utili e le offerte più strabilianti da portarti direttamente a casa.
- Mysconto.it – Portale specializzato per la Sardegna che offre sconti di gruppo.
- Prenotaora.com – Cerchi le migliori offerte? Prenota ora! Scopri, prenota e risparmia.
- Scontisubito.it – Maxi sconti a Pescara, Teramo, Chieti , Avezzano, SanRemo, Reggio Emilia, Messina , Roma e tante altre città d’Italia, per avere tutto quello che desideri.
- Sconton.it – Sconton è il portale dello sconto facile.
- Spiiky.com – Il coupon senza carta di credito.
- Volerepotere.com – sito chiuso
- Acquistionline.it – sito in vendita
- Cittashop.it – fa parte di poinx.it
- Exedo.it – sito non funziona
- Clickandeal.it – sito in manutenzione
- Scontodigitale.it – sito non coupon
- Boobid.com – uno dei tanti siti simili a groupon rimasto chiuso
- Carpedeal.it – uno dei tanti siti simili a groupon rimasto chiuso
- Chebazza.it – uno dei tanti siti simili a groupon rimasto chiuso
- Chilicoupon.com – uno dei tanti siti simili a groupon rimasto chiuso
- Citydiscount.it – uno dei tanti siti simili a groupon rimasto chiuso
- Collprice.com – uno dei tanti siti simili a groupon rimasto chiuso
- Couponsalento.it – sito chiuso
- Cupuppo.it – uno dei tanti siti simili a groupon rimasto chiuso
- Dealcity.it – uno dei tanti siti simili a groupon rimasto chiuso
- Dominodeal.it – uno dei tanti siti simili a groupon rimasto chiuso
- Easyshop.it – sito chiuso
- Getbazza.com – sito chiuso
- Glamoo.com – sito chiuso
- Globoffers.it – sito chiuso
- Grandiofferterisparmio.it – sito chiuso
- Gurudeal.it – sito chiuso
- Hidencorp.com – sito chiuso
- Jumpin.it – sito chiuso
- Kgbdeals.it – sito chiuso
- Noibuy.com – sito chiuso
- Offersrider.com – sito chiuso
- Offerum.it – sito chiuso
- Paesescontato.it – sito chiuso
- Poinx.it – sito chiuso
- Prezzofelice.it – sito chiuso
- Sardoupon.it – sito chiuso
- Scontopoly.it – sito chiuso
- Shoppygroup.it – sito chiuso
- Social-deal.com – sito chiuso
- Tempodisconti.it – sito chiuso
- Tuangon.it – sito chiuso
- Yoodd.com – sito chiuso
Avete mai avuto esperienza con uno di questi siti simili a groupon? Con quale sito vi trovate meglio? Conoscete altri siti come groupon? Lasciate pure il vostro commento/opinione/recensione.
Salve a tutti,
ho trovato anche questo che mi sembra carino e i prezzi sono molto competitivi
Salve amici di acquisto-online.org volevo segnalarvi la presenza di quest’altro sito di couponing: http://www.shoppingcity.biz
Grazie e buon lavoro
RAGAZZIIIIIII….MA AVETE GUARDATO “DANONCREDERE.IT” ?????
PER ORA SOLO IN TOSCANA….MA ARRIVERA’ OVUNQUE!!!!!!!!!!!!!!!!!
HO ACQUISTATO, CON PREZZOFELICE, UN SAMSUNG S III MINI IL 20/05/2013 A 229 EURO. OGGI 18/07/2013 NON L’HO ANCORA RICEVUTO. E’ IN VENDITA IN GRANDE MAGAZZINO A 249 EURO, VISTO STAMATTINA…HO SCRITTO MAIL AL SERVIZIO CLIENTI QUASI OGNI GIORNO MA MI DANNO RISPOSTE EVASIVE E PRECONFEZIONATE, HO CHIESTO IL RIMBORSO: STESSO TIPO DI RISPOSTE. UNO SCHIFO!!! MARINA
Faccio di nuovo riferimento al mio commento del 22/06/2013 in cui mi lamentavo d’aver ricevuto da OFFERUM un tavolino pieghevole per notebook con incorporati 2 ventilatori di raffreddamento alimentati con cavo USB, ma non funzionanti. Ne è seguito un utile scambio di pareri con Vmbx e con Michele Agoundici, conclusi con il mio ultimo messaggio rassegnato del 22/06. Invece non è finita lì.
Ho pensato di fare un ultimo tentativo verso Offerum inviandogli il testo integrale del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, Codice del consumo, articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 8 ottobre 2005 – Supplemento Ordinario n. 162, TITOLO III, Capo I, DELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO, Art. 130 – Diritti del consumatore.
Ho cioè usato integralmente a il testo molto gentilmente inviatomi da Vmbx nella sua risposta del 22/06 ore 19.03, di cui lo ringrazio ancora infinitamente. Sorprendentemente supporto@offerum.it mi ha risposto il 25/06 scrivendomi che mi avrebbe tra breve sostituito il prodotto difettoso e, sempre più sorprendentemente, oggi mi è arrivato il pacco nuovo e funzionante. Il Corriere Espresso che mi ha suonato alla porta per consegnarmi il pacco non ha voluto prendere in consegna il pacco precedente che avevo riconfezionato per restituirlo, perchè nel suo ordine non era compreso il ritiro di nessun pacco precedente. Aspetterò un paio di mesi se Offerum è interessato al ritiro.
MORALE DELLA VICENDA: 1)aveva ragione anche Michele nel dire che esistono ancora i venditori per bene, anche se hanno bisogno di un po’ di tempo per convertirsi. 2) Mai arrendersi, ma difendere sempre ad oltranza i propri diritti, confidando che qualche volta la Giustizia trionfa anche nella realtà, non solo nelle favole ; 3) L’unione fa la forza, cioè senza l’aiuto di Michele e Vmbx da solo probabilmente non avrei ottenuto giustizia. Infine, PLAUSO A OFFERUM per essersi ravveduto comportandosi ONESTAMENTE
Fortissimo Vmbx,
complimenti per come hai trovato in poco tempo la risposta che taglia la testa al toro.
La Legge è Legge, una volta tanto parla chiaramente in difesa dei consumatori.
Nel caso mio ormai ho deciso di non pensarci più, regalo a Offerum la misera cifra di 22,90 Euro che mi auguro gli porti tanta sfiga e butto via l’apparecchio inutilizzabile. Ho già scritto l’email finale a Offerum dicendo testualmente: “Se però non siete d’accodo con questo elementare principio giuridico considerate chiuso l’argomento e cancellatemi immediatamente dalla vostra rubrica clienti”.
Quindi rimango di parola, considerando chiuso l’argomento. Spero solo di essere stato utile a quanti si fidano ad acquistare a bassi costi materiale senza alcuna garanzia. Penso che tale conclusione farà felice anche Michele che nell’ultimo commento delle ore 18.27 mi cita un altro link che non risolve, ma aumenta i dubbi.
Mi pare che Michele Agoundici di si preoccupa molto dei costi del povero venditore più che delle fregature subite dell’ acquirente: è vero che normalmente l’acquirente deve portare il pacco difettoso al negoziante che lo ha venduto, perciò analogamente io dovrei portare il pacco all’Ufficio Postale che me lo ha consegnato e quindi in questo caso sostituisce il negozio di cui sopra. Ma basta discutere di un caso che ormai ho chiuso.
Caro Vmbx, mentre sto scrivendo mi è arrivato ancora l’ultimo tuo commento in risposta a Michele, che ovviamente condivido in pieno, esprimendo in termini più espliciti quello che io ho cercato di far capire a Michele più blandamente.
Grazie ancora dell’interessamento e spero che a qualcun altro sia servito.
La legge è la legge ma pur sempre fatta dalle persone. Esistono i venditori poco onesti ma esistono sopratutto venditori per bene.
Perciò bisogna valutare caso per caso. Contro chi è poco onesto di sicuro usiamo la legge per diffendere i nostri diritti. Ma se ci mettiamo nei panni dei venditori buoni, pagare 3 volte la spesa di spedizione per cambiare un prodotto anche se diffettoso IMHO sembra un pò eccessivo. A volte ci vuole anche il buon senso.
Michele, generalmente sono sempre a favore del buonsenso, ma molto spesso il buonsenso si trasforma in furbizia ai danni del consumatore: se la legge dice che le spese di spedizione sono a carico del venditore, c’è poco da fare, sono a suo carico! Il buonsenso va usato laddove vi siano situazioni molto particolari. Il caso di Giovanni invece è molto semplice, gli è arrivato un prodotto DOA (Dead On Arrival), difettoso dal primo momento. In questo caso è il venditore a dover ripristinare il prodotto con sostituzione o riparazione senza spese a carico del Cliente. Questo sta alla base del codice del consumo e della garanzia come tutela.
Se io compro un oggetto che mi arriva rotto, il venditore ne è responsabile perché il Cliente, ignaro, ha perfezionato un contratto di acquisto per un prodotto funzionante! E non può (e non deve) sostenere ulteriori spese a posteriori affinché questo lo sia! Al di là della legge, che ripeto essere molto chiara in tal senso, quello che pretende Giovanni mi sembra logico e di buonsenso!
Ho acquistato per 22,90 Euro da OFFERUM un tavolino pieghevole per notebook con incorporati 2 ventilatori di raffreddamento alimentati con cavo USB. Mi è stato consegnato Giovedì 13/06 ma la ventilazione non funziona. Inviate 4 email di reclamo, fino a ottenere alla fine da ” reclami@mediawavestore.com ” la seguente risposta: ” …non possiamo ritirare noi il prodotto, per andare in assistenza ce lo deve rispedire lei in sede e noi provvediamo subito ad inviarle uno nuovo, cordiali saluti. ” Faccio notare che rispedire da Milano al deposito di Qualiano (Napoli) a spese mie inciderebbe quasi del 50% sulla spesa di acquisto. Pertanto ho risposto ad Offerum con la seguente email: “…la spesa di spedizione per una vostra errata spedizione precedente deve essere a vostro carico. Se però non siete d’accodo con questo elementare principio giuridico considerate chiuso l’argomento e cancellatemi immediatamente dalla vostra rubrica clienti.”
Ogni ulteriore commento è superfluo. Ovviamente io e i miei amici/conoscenti non ci cascheremo più, ma sento l’obbligo di informare tutti sui come funziona l’assistenza clienti in questi siti.
Buongiorno Giovanni,
Premesso che di mestiere non faccio l’avvocato, ma a quanto pare la spesa di spedizione per la restituizione di un prodotto acquistato online è a carico dell’acquirente(Codice del consumo art. 67, comma 3, d.lgs. n. 206/2005).
In parole povere,secondo la legge il consumatore può esercitare il diritto di recesso e avere indietro i soldi spesi,compresi la spesa di spedizione,ma il venditore non potendo avere indietro i soldi dal corriere non paga la spesa di restituizione.
Per maggiori informazione ti segnalo questo articolo: http://www.tomshw.it/cont/articolo/diritto-di-recesso-e-spese-di-spedizione-chi-le-paga-conclusioni/27827/4.html
Michele, non facciamo gli gnorri. Il prodotto NON FUNZIONA, ergo la stessa legge che citi, obbliga il venditore a provvedere alla sostituzione/riparazione del bene a sue spese, comprese quelle di spedizione! L’articolo che citi fa riferimento al diritto di recesso, questo non è un un recesso!!! Svegliamoci ragazzi
Grazie Vmbx del tuo parere che coincide perfettamente col mio. Infatti ho risposto anch’io a Michele quasi in contemporanea con te.
Giovanni, grazie a te. E diffida da chi scrive in questi commenti. Almeno il 50% sono commenti dei diretti interessati (siti di deal). Lo fanno perché nel tempo questo articolo ha raggiunto un buon posizionamento sui motori di ricerca ed ha una buona visibilità. Ma non abbiamo tutti l’anello al naso..
Grazie Michele della risposta.
Tuttavia noto che il caso contemplato dal link che mi hai allegato riguarda il recesso dal contratto con diritto di rimborso delle spese di spedizione. Nel mio caso invece chiedevo solo la sostituzione dell’apparecchio non funzionante con uno funzionante, senza alcuna volontà di recesso. Credo di aver diritto di pretendere dal venditore la consegna di un apparecchio funzionante. Mi pare che i due casi non siano comparabili, presisando anch’io di non intendermi di legislazione.
Sembra un caso facile da risolvere ma non lo è affatto! Dai un’occhiata anche a questo articolo che spiega chi deve pagare le “Spese di spedizione in garanzia per gli acquisti online”
Fonte: http://www.01net.it/itechstudio/articoli/0,1254,4s5007_ART_138884,00.html Il Sole 24 Ore
La legge è la legge, c’è poco da discutere:
PARLAMENTO ITALIANO
Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206
Codice del consumo, a norma dell’articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 8 ottobre 2005 – Supplemento Ordinario n. 162
TITOLO III
GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ E GARANZIE COMMERCIALI PER I
BENI DI CONSUMO
Capo I
DELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO
Art. 130.
Diritti del consumatore
1. Il venditore e’ responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di
conformità esistente al momento della consegna del bene.
2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese,
della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3,
4, 5 e 6, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto,
conformemente ai commi 7, 8 e 9.
3. Il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo,
senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente
impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro.
4. Ai fini di cui al comma 3 e’ da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi
se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all’altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformità;
b) dell’entità del difetto di conformità;
c) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti
per il consumatore.
5. Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine
dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo
conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il
bene.
6. Le spese di cui ai commi 2 e 3 si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi
i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione,
per la mano d’opera e per i materiali.
7. Il consumatore può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la
risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni:
a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;
b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il
termine congruo di cui al comma 6;
c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti
al consumatore.
8. Nel determinare l’importo della riduzione o la somma da restituire si tiene conto
dell’uso del bene.
9. Dopo la denuncia del difetto di conformità, il venditore può offrire al consumatore
qualsiasi altro rimedio disponibile, con i seguenti effetti:
a) qualora il consumatore abbia già richiesto uno specifico rimedio, il venditore resta
obbligato ad attuarlo, con le necessarie conseguenze in ordine alla decorrenza del termine
congruo di cui al comma 6, salvo accettazione da parte del consumatore del rimedio
alternativo proposto;
b) qualora il consumatore non abbia già richiesto uno specifico rimedio, il consumatore
deve accettare la proposta o respingerla scegliendo un altro rimedio ai sensi del
presente articolo.
10. Un difetto di conformità di lieve entità per il quale non e’ stato possibile o e’ eccessivamente
oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non dà diritto
alla risoluzione del contratto.
Io posso offrirvi un buon consiglio. E’ un sito che non è ancora attivo in molte città, solo a Bergamo e Bologna e non è un ecommerce.
Ma se volete risparmiare senza prendervi dei “pacchi” potete usare http://www.scontamelo.it
Vi permette infatti di scaricare coupon e sconti direttamente online dal sito ma senza dover pagare. Ci si scarica lo sconto e poi si va al ristorante/estetista etc… e si paga direttamente alla cassa. Ovviamente così si può verificare la bonta dello sconto senza prendersi delle fregature. Speriamo possa ingrandirsi in più città.
Commento groupon
salve a tutti
dopo tante esperienze negative di cui una tragica che addirittura ci potevo rimette le “penne”
adesso la ciliegina sulla torta:
mi sono dimenticato di utilizzare un coupon – chiedo a groupon di compensare il coupon con uno in vigore dello stesso importo, dello stesso tipo e nella stessa città – non mi è stato concesso perchè è scaduto –
– analizzando ciò che è successo un qualsiasi professionista , una qualsiasi azienda che prende i soldi prima di corrispondere il servizio per non perdere il cliente ed eventuali suoi amici e tanta pubblicità negativa cerca di accontentarlo (come già mi è successo).
Io non sto esponendo a voi che un albergo era sporco o fatiscente, che il primo era freddo, che un dentista mi stava mandando all’altro mondo, sono cose che se analizziamo bene groupon centra poco sono i servizi offerti che sono scadenti ma quello sopra esposto è una cosa diversa si parla dell’azienda GROUPON che va contro il cliente.
Ma soprattutto Groupon reputa normale aver intascato i soldi senza corrispondere nessun servizio. Furbi loro. Sono certo che qualcuno di voi potrà commentare che ha avuto qualche buona esperienza con Groupon, ma mi chiedo se sia professionale per un’azienda agire in questo modo.
I miei 49 euro tolti dalla pensione sono tanti ma groupon si espone ad una pubblicità negativa, credo che sia una bella fregatura quella di non avere compensati i miei soldi ciao a tutti